Vite incredibili... c'è chi si inventa di essersi imbarcato su un cargo battente bandiera liberiana e chi per davvero, fresco di laurea, si emargina dalla società conformista in cui vive per compiere un lungo viaggio su e giù per gli States fino all'estremo nord, l'Alaska. Che ne diresti Fabri di fare un articoletto su "Into the wild"? Lo merita, no?
Per prima cosa vi racconto una storiella. Vi anticipo che c'è una morale...
Un bel giorno, in un paese nel mezzo del deserto americano, un uccellino aspettava sua madre nel suo nido. Dopo un brusco movimento lo sprovveduto cadde e, si ritrovò per terra solo ed al freddo. Passava di lì una vacca, bella, grossa e puzzolente e, vedendolo lì ne ebbe compassione, si avvicinò, lo guardò, si girò e splash, una bella cacca ricoprì il nostro caro sprovveduto che, sebbene inpuzzolentito, stava lì dentro al calduccio. Ma cinguettava, cinguettava tanto perchè voleva la sua mamma! Un coiote allora lo vide lì, bello ed immerso nella cacca fino al collo, con una fontanella che gli faceva da sfondo. Si avvicinò al nostro caro, lo levò dalla cacca, lo sciacquò ben bene e gnam ne fece un sol boccone.
3 commenti:
Vite incredibili... c'è chi si inventa di essersi imbarcato su un cargo battente bandiera liberiana e chi per davvero, fresco di laurea, si emargina dalla società conformista in cui vive per compiere un lungo viaggio su e giù per gli States fino all'estremo nord, l'Alaska. Che ne diresti Fabri di fare un articoletto su "Into the wild"? Lo merita, no?
Cmq grande Manuel!
Aggiorniamo?????
ciauauau
Radu
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